IL BONSAI HA I RAMI CORTI

14 luglio 2021 - ore 21.00

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PRIMA NAZIONALE


idea e testo Giuseppe Nicodemo e Serena Ferraiuolo

con Serena Ferraiuolo nel ruolo di Stefania Laganini

 

regia Giuseppe Nicodemo

 

produzione Dramma Italiano Teatro Nazionale Croato Ivan pl. Zajc Fiume

 

 

Presso

14 luglio 2021 - ore 21.00
Teatro dei Fabbri

Via dei Fabbri, 2/A - Trieste

 

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Il lato comico dell’autoisolamento

Stefania Laganini nasce in quarantena, nel salotto di casa, tra angosce e risate.

Serena ed io ci siamo detti: “Non è una vacanza, siamo costretti a casa per una pandemia! Che fare!?”.

Così abbiamo unito idee, desideri, passioni, film e personaggi che ci piacciono ed è nata Stefania con il suo mondo, “laganini”, cioè tranquillamente, pian piano, senza stress: un regalo per il teatro, per noi stessi e per il nostro pubblico.

Stefania è una donna divertente e piena di vitalità: sta a casa, cura il suo bonsai, registra tutorial, fa a maglia, adora il fitness, i bei vecchi film ed i vodka martini.

In questo mattino uguale a tanti altri, la sua amica Rosalba le dà tanti consigli utili; anche Alexia -un’intelligenza artificiale- le fa compagnia. Ma qualcosa, forse una canzone speciale, rompe l’equilibrio che aveva trovato e racconta senza freni al bonsai e a noi la sua vera storia.

Con un sorriso a volte sguaiato e a volte amaro, Stefania ci mostra cosa si cela dietro a tutorial apparentemente inutili o dietro a troppi vodka martini, mentre guarda Marlon Brando ne Un tram che si chiama desiderio, Sophia Loren ne La baia di Napoli, Liza Minnelli in Cabaret o Liv Ullman in Scene da un matrimonio o ascolta Le colline sono in fiore di Wilma Goich.

Stefania Laganini, con le sue fragilità, il suo coraggio e le sue manie, ci ha aiutato a sopravvivere in questo periodo, costretti lontano dalle nostre famiglie e dal nostro pubblico. Ci ha tenuto vivi come artisti e come esserei umani. Ci ha fatto capire che, ogni tanto, ci sentiamo tutti come Stefania: una Penelope contemporanea che, con ironia e disicanto, continua a fare e disfare la sua maglia e la sua vita.